31 maggio, 2006
L'amore è...
Una cara amica mi ha mandato una e-mail, oggi pomeriggio. Con l’allegato, come sempre. Di solito sono chicche per farsi una sana risata, situazioni assurde, cose buffe, divertenti, che ci si concede per smorzare la noiosa serietà della giornata.
Ho aperto l’allegato e…ho cominciato a leggere…e più leggevo e più sentivo quanto noi grandi siamo davvero degli imbecilli, degli ipocriti, e con quanto impegno erigiamo muri e specchi attorno a noi, alla nostra mente, al nostro cuore per falsare le nostre emozioni, per nascondere e distorcere i nostri sentimenti.
Forse sto postando cose che voi avete già letto, io arrivo sempre dopo in queste cose…se così fosse, però, credo non faccia male a nessuno rileggerle ed assimilare ancora una volta un pochino del meraviglioso mondo dei bambini.
Ai quali è stato chiesto che cos’è l’amore, e queste sono alcune delle loro risposte.


L’AMORE E'…


Quando qualcuno ti fa star male, ma non strilli perché sai che questo farebbe star male la persona che ti ha fatto male!
(bimbo di 6 anni)
Quando mia nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, mio nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui.
(bimba di 8 anni)
Quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba e poi escono insieme per annusarsi
(bimbo di 5 anni)
Quando sai che la tua sorella maggiore ti vuole bene perché ti da tutti i suoi vestiti, così lei va a comprarsene dei nuovi!
(bimba di 4 anni)
Quando una donna vecchia e un uomo vecchio sono ancora amici anche se si conoscono da anni
(bimbo di 6 anni)
Quando qualcuno ti ama, il modo in cui pronuncia il tuo nome – è diverso!
(bimbo di 4 anni)
Quando esci e offri le tue patatine a qualcuno senza aspettare che qualcuno le offra a te!
(bimba di 6 anni)
Se vuoi imparare ad amare di più, inizia dall’amico che non ti sta simpatico!
(bimba di 6 anni)
Quando sveli un tuo difetto a qualcuno e hai paura che questa persona non ti ami più per ciò che hai detto, ma questa ti sorprende dicendoti che ti ama ancora di più!
(bimba di 7 anni)
Quando la mamma vede papà tutto sudato e sporco, e gli dice che è più bello di ROBERT REDFORD!
(bimbo di 8 anni)
Quando al ragazzo dici che ha una bella maglietta anche se la porta tutti i giorni!
(bimba di 7 anni)
Non bisogna mai dire TI AMO quando non è vero. Ma se è vero, ditelo spesso. Le persone dimenticano di dire TI AMO!
(bimba di 8 anni)
Abbracciarsi, baciarsi, dire NO!
(bimba di 8 anni)
Quando il tuo cane ti lecca la faccia anche se l’hai lasciato solo tutto il giorno!
(bimba di 4 anni)
Quando amate qualcuno, gli occhi sbattono e in loro vedete piccole stelline!
(bimba di 7 anni)

 

 

(Sempre un grazie a Cky per le immagini!)
 
L'ha postato Marco alle 8:39 AM | Link | 2 comments
29 maggio, 2006
Socc'mel

Me lo perdonate un attimo di folle relax? Avrei voglia di cazzeggiare un po’, butto via i pensieri…adesso lancio il cellulare giù dalla finestra…guarda che bello, si vede San Luca da qui! Sì, lo so che è sempre stato lì, però tengo sempre le persianine giù per il sole, non ci faccio mai caso.
Bologna, la mia città, i miei genitori, mio fratello, i miei migliori amici…sono tutti ancora qui, vivono qui. Gli amici...siamo tutti talmente impegnati che facciamo fatica anche a sentirci per telefono, ma le rare volte che ci vediamo, rimettiamo indietro l’orologio. Uno fa il professore universitario, psicologia e pedagogia, l’altro fa il neuro radiologo, l’altro ancora si è rotto di fare il medico, adesso canta…ma se siamo insieme parliamo delle stesse cose che ci dicevamo qualche anno fa, nessuno di noi è cambiato, fondamentalmente. Lontani ciascuno di noi si rapporta con la propria realtà, insieme abbiamo una realtà tutta nostra.
E Bologna ci ha fatto da teatro, da palcoscenico, da casa…tutto. Amo questa città, amo i bolognesi, amo il dialetto bolognese. C’è una espressione che noi bolognesi diciamo spesso: socc’mel (si pronuncia ci non ch). Che vuol dire tutto, la infili dappertutto…ma siccome Andrea Mingardi c’ha fatto una canzone, ascoltatevela: e se avete bisogno di traduzione, nel mio piccolo vi aiuterò.
Scusate, ma non ho resistito e….“cosa? ci siamo dimenticati un’altra volta di ordinare il caffè? E te socc’mel…”



(spero che ad Andrea Mingardi, compagno di tifo allo stadio, faccia piacere se ho usato la sua canzone)
 
L'ha postato Marco alle 12:04 AM | Link | 2 comments
27 maggio, 2006
Blogger che passione
A volte mi soffermo a pensare se tutto questo sia reale, o sia una realtà parallela, o una realtà virtuale. O una menzogna fotonica.
Perché io non avevo mai giocato a fare il blogger (ho un sito internet da dieci anni e c’è ancora scritto Sito Web In Costruzione, con l’iconcina dell’omino col martello pneumatico).
Ma nemmeno a fare il chatter (si dirà così?): ho preso per il culo amici, amiche, per anni “ma dai, cosa chatti, e con chi poi, che non sai neanche se dall’altra parte c’è un uomo o una donna, o un risponditore automatico!”
E neanche a scrivere le email che non fossero per lavoro. Best regards, erano le chiuse dei miei messaggi, o cordiali saluti: al massimo ciao, nei casi di grandissima confidenza.

Ho il culto della tecnologia, di Internet, dei PC super performanti e tutte quelle cose lì: ho speso fortune per questo, in dollari, in lire, in euro. E non mi fermo. E chi mi ferma?
Non potevo trascurare questo mondo, reale virtuale o falso che sia. Ho aperto un blog (anzi, due)! Veramente il mio Alter Ego (quello con gli occhiali e un sacco di libri, che sa sempre tutto) mi ha scassato per un buon mesetto: “Ma non vedi che non ti scrive nessuno? Ma a chi le dici tutte ‘ste stronzate? Non è meglio che ti noleggi un bel film?”
Mi ricordo che al primo messaggio, che ricevetti da una ragazza, mi son detto: “E adesso che faccio? Rispondo? E se poi dico una cazzata? Che figura da idiota…!” Ho risposto.…e quella mi ha scritto ancora! Urca, allora qui si parla (si fa per dire) davvero! Interazione, comunicazione, scambi d’opinione intergenerazionale. C’è da imparare…avanti allora. Mi sono messo anche a girare per blogs…”mi faccio coraggio, lascio un commento, al massimo non mi risponde” Infatti, mica (eh eh) tutti rispondono…la prima volta. Alla seconda…un fiume in piena!
Adesso passo ore a scrivere, non vado a pranzo (sai che rinuncia per un panino unto e ipercolesteroltriglicerico!) per dedicare più tempo al blog, ai nuovi amici. Senza nulla togliere alla mia vita di sempre, la famiglia, gli amici della vita reale, il lavoro (sono un professionista serio). Guardo solo un po’ meno TV e non mi dispiace.
Arriva il punto cruciale, però: quanto valgono un’amicizia, un rapporto virtuale, un abbraccio e un bacio su blog o in chat? Io mi sono dato alcune risposte, senza la presunzione di essere nel giusto, dal basso della mia ignoranza.
Bisogna partire da un paio di presupposti, che poi sono la base di tutti i rapporti umani cosiddetti reali: la sincerità, l’onestà, la fiducia, la voglia di comunicare (intercomunicare, confrontarsi, perché fare dei monologhi o dei comizi e andarsene è facile). Ed allora scopri che un’amicizia cosiddetta virtuale vale almeno tanto quanto una reale:

Cky  cartolinaperchè non ti sto guardando dritto negli occhi, quindi mi sto fidando ancora di più; non so quanti anni hai e non lo voglio sapere; se ti mando un bacio, un abbraccio, una carezza, lo faccio perché ne ho voglia, e non per circostanza o per far colpo o per farti la corte (la corte dove, e per fare cosa?) o perché sei una gnocca da paura (non so neanche come sei fatta).

Il rovescio della medaglia? Che se mi stai prendendo per il culo (Blaise Pascal - l’Esprit de finesse) allora la perfidia, la cattiveria e la meschinità raggiungono i limiti assoluti. Perché, volendo, non mi dai l’opportunità di reagire (Alter Ego: “Te l’avevo detto, coglione, sei sempre il solito ingenuo, che credi ancora alla favola dell’amore puro, dell’amicizia sincera! Ma vai a cagare!)
Non ho paura di questo, non avrei nemmeno cominciato, altrimenti: invece vado avanti fiducioso e con la convinzione di avere una ulteriore possibilità di crescere, di migliorare, grazie alle amiche, agli amici, ai fiori virtuali, ai baci virtuali, agli abbracci virtuali. Ma grazie anche alle incomprensioni virtuali, alle litigate virtuali, ai malintesi virtuali, che fanno male come quelli reali.
E le lacrime non sono virtuali.

“Ti ho fatto un male incredibile.
Non pensavo di averti fatto questo.
Non volevo.
Lo giuro.
Scusami, sono uno stupido.
Sono grande e non ho capito nulla lo stesso.
Mi son sentito uno schifo in quel momento.”


(L'immagine, naturalmente, è presa a prestito dai siti grafici di Cky)
 
L'ha postato Marco alle 9:30 AM | Link | 3 comments
22 maggio, 2006
Tu
TuCerco di offrire
le parole ai pensieri
e capisco che definire
inevitabilmente è limitare
Nei sogni delle idee
i contorni sono nitidi

sul foglio si scompongono
Stravagante
Bella
Intelligenza
Creatività
Sentimento
Non c’è un nome
non c’è un attributo
non lo trovo
non lo scopro
Poi vedo il viso e insieme
leggo le tue parole chiuse tra i contorni
afferro e assimilo
Non c’è modo
non ci sono espressioni
esiste il sogno della tua idea visibile
esisti tu
 
L'ha postato Marco alle 7:37 PM | Link | 4 comments
20 maggio, 2006
La vita è meravigliosa
La vita è meravigliosaLa musica e il cinema sono le espressioni artistiche che prediligo. Il cinema è una delle mie grandi passioni. Detesto fare l’intellettuale perché non lo sono, almeno nel senso accademico del termine, quindi ammetto di guardare con pari piacere film d’autore e film leggeri e più commerciali.
Tanto per rendere l’idea, se da una parte tra i miei registi preferiti c’è Stanley Kubrick (2001–Odissea nello spazio, Shining, Arancia Meccanica, Barry Lyndon, Eyes Wide Shut), oppure Quentin Tarantino (a proposito, lo sapevate che ha diretto l'ultimo episodio della quinta stagione di C.S.I., nel 1994 ha diretto un episodio di E.R. e che ha partecipato come attore in alcuni episodi di Alias?) con Pulp Fiction e Kill Bill vol.1 e 2, dall’altra apprezzo film come Blade Runner, Il nome della Rosa, Matrix.
Tuttavia provo sempre grande piacere nel rivedere anche film come Il tempo delle mele, Vi presento Joe Black, Notting Hill, giusto per citarne tre di tre generi differenti: ma ce ne sono centinaia.
Non parlo appositamente di cinema italiano, che considero una sezione completamente a parte, con meravigliose opere d’arte che rimarranno insuperabili.
C’è un film a cui sono particolarmente affezionato, per me è un capolavoro del cinema di tutti i tempi, considerando che è del 1946 ed fu diretto da Frank Capra: La vita è meravigliosa. Sicuramente un film che tutti hanno visto, a Natale qualche canale TV lo passa sempre. Come sarebbe stata la vita, la storia, se ciascuno di noi non fosse mai esistito? A George Bailey (James Stewart), il protagonista, è concesso di saperlo, e i risultati sono sconvolgenti, nella loro semplicità. A parte che James Stewart resterà sempre uno dei miei attori preferiti, ma alcune scene di quel film rimarranno nella mia memoria per sempre. Mio nonno diceva: “Film così non ne faranno mai più!” E aveva ragione.
 
L'ha postato Marco alle 8:56 AM | Link | 8 comments
16 maggio, 2006
Ricordo
fanciulle al pianoSono particolarmente legato a questa immagine. Mi ricorda quando ero bambino, era uno dei quadretti (ovviamente non è l’originale!) appesi nella mia cameretta. Me lo ricordo da sempre, è sempre stato lì. Ed è sempre rimasto dentro di me. Una di quelle cose che fanno parte della tua vita, non lo sai, è solo uno dei tanti dettagli, forse insignificanti, ma integrati nel profondo, incancellabili. Quando mi capita di rivederlo, ecco che allora suscita tutta una serie di ricordi, di sensazioni, di profumi. Ho avuto un’infanzia felice, sono stato davvero fortunato, e le percezioni di quel periodo sono particolarmente gradevoli. Un flashback a tinte delicate, colori caldi, profumi buoni in cui soavemente mi immergo e ne traggo dolcezza e distensione. Quelle due fanciulle così belle, così pulite e serene, erano lì per me e ancora lo sono; il pianoforte, la mia grande passione mai coltivata, sembra che suoni davvero: “stanno imparando, un giorno imparerò anch’io!” E invece non è stato così, ma era bello sognarlo.
Ora quel quadretto è nella casa dei miei genitori, in campagna. Quando vado a trovarli d’estate e mi fermo a dormire, anche se la cameretta non è la stessa, il quadretto delle bimbe al piano è lì, e mi sembra di tornare bambino.


Pierre Auguste Renoir – Fanciulle al piano (1892)
 
L'ha postato Marco alle 12:11 PM | Link | 7 comments
13 maggio, 2006
Pita
C’era una volta in cielo una grande nuvola bianca, tanto bianca e tanto compatta che ci si poteva camminare sopra. Su quella nuvola bianca aveva la sua dimora Pita, una dolcissima bimba dai riccioli d’oro e gli occhi come il mare. Pita era sola tutto il giorno, giocava con la nuvola, con le mani prendeva pezzi di quella soffice e magica nube e componeva bellissimi pupazzi. La magia della nuvola permetteva a quelle creature di muoversi: muovevano gli occhi, la bocca, le braccia, ma non parlavano. Ad ogni pupazzo Pita aveva dato un nome: erano diventati i suoi amici e lei con loro parlava, scherzava, raccontava i suoi sogni, le sue paure, le sue fantasie.
Aveva chiamato l suo preferito Principe: gli era venuto particolarmente bene, era bello, con un sorriso gentile, gli occhi erano vivaci e si muovevano sempre.
A lui Pita aveva rivelato il suo sogno più bello.
“Sai Principe, ho fatto questo sogno: di notte, dal più alto del cielo, una piccola stella si stacca e lentamente viene giù verso di me. E mentre si avvicina, sento una musica dolce che la segue, e io ho un po’ timore e un po’ emozione. Quando la stellina atterra sulla nuvola la luce è talmente forte che sembra giorno, e poi dalla luce esce un principe bellissimo! Mi si avvicina, mi guarda con tanta dolcezza, mi prende per mano e mi porta via con sé a giocare e parlare con lui e i suoi amici nel suo Regno sulla Terra!”
Principe aveva sorriso, sembrava che una lacrima fosse scesa dai suoi occhi.
Passavano i giorni e Pita era contenta dei suoi amici, cantava e parlava sempre con loro. Sentiva però sempre di più il desiderio e il bisogno che qualcuno le parlasse, cantasse con lei.
Una notte Pita si svegliò, fuori dal suo piccolo rifugio di vapore stavano intonando un canto dolce, leggero come la brezza, carezzevole come l’aria fresca del mattino, caldo come i raggi del primo sole: si alzò emozionantissima, “sto sognando!” pensò, ma si accorse che era tutto vero. Non credeva ai suoi occhi: erano Principe e tutti i suoi pupazzi. Potevano parlare, cantare! Muovendosi e danzando, fecero cerchio intorno a lei, e pian piano mutarono le sembianze diventando bimbi proprio come lei. Principe si avvicinò, era bellissimo, la prese per mano: “Vieni con noi”, disse “andiamo a giocare”. Pita piangeva dalla felicità, il cuore le batteva forte forte.
Principe la fece accomodare sulla sua carrozza incantata assieme a tutti gli amici e la portò nel suo regno sulla Terra. Pita restò per sempre con il suo Principe e tutti dicevano che era la più bella principessa del mondo, e che il suo canto e la sua musica erano magia.



L'immagine è stata presa dal sito Grafico di Cky che trovi tra i miei links
 
L'ha postato Marco alle 10:16 AM | Link | 1 comments
11 maggio, 2006
Un attimo, una eternità
un attimo per incontrarsi
una eternità per conoscersi
un attimo per perdersi
una eternità per ritrovarsi
un attimo per lasciarsi
una eternità per cercarsi
un attimo per scomparire
 
L'ha postato Marco alle 8:53 AM | Link | 2 comments
09 maggio, 2006
LE NEWS DI MARCO (portate pazienza)

:: MARCO STA MEGLIO ::
Il bollettino medico/psichiatrico dice che Marco sta meglio, anche grazie a tutti i suoi fans, che hanno fattivamente dimostrato, come sempre, l'affetto e l'attaccamento al noto blogghista e scrittore. La piena guarigione è prevista per venerdì sera dopo le 6:00. Grazie. No, i fiori, i biscotti, le torte, i prosciutti non erano davvero necessari...

:: DELUDE MISSION IMPOSSIBLE TRE ::
Anche in Italia, come negli Usa, 'Mission Impossible III' registra il miglior incasso del fine settimana ma non sfonda al botteghino. Per forza, era una Mission Impossible...

:: PRODI: VOTEREMO ANCORA SCHEDA BIANCA, APPOGGIO A NAPOLITANO ::
Stamattina alle 11:30 nuova seduta del Parlamento per eleggere il presidente della Repubblica, dopo la fumata nera di ieri. Anche al secondo scrutinio l'Unione voterà scheda bianca, in attesa di segnali di convergenza da parte della Cdl. Mi rifaccio ad un recente discorso di una nota psicologa:"Io voglio eleggere il presidente della repubblica. A me non sta bene questa storia!Il presidente della repubblica deve portare l'immagine dell'Italia nel mondo, deve essere rappresentativo e, se permettete, voglio avere il diritto di sceglierlo io." Sono d'accordo.

:: NEL CERVELLO IL SITO DELLA SBRONZA ::
-E' stato individuato il sito della sbronza nel cervello su cui l'alcool agisce per dare i suoi effetti più pericolosi. E' quanto si evince dai risultati degli esperimenti su cellule umane con un farmaco sperimentale "anti-sbronza" eseguiti dai ricercatori dell'Università di Los Angeles. Bene, così beviamo tutti come spugne fino alle cinque di mattina senza fare incidenti: poi schiattiamo in un mese di cirrosi!

:: RONALDO LANCIA NUOVO SITO INTERNET ::
Ronaldo lancerà mercoledì 10 maggio un nuovo sito internet in tre lingue, portoghese, spagnolo e inglese. Non ho parole! Non vedo l'ora! Però si è dimenticato l'italiano...è stato carino, come sempre!
 
L'ha postato Marco alle 10:33 AM | Link | 1 comments
08 maggio, 2006
Iniziamo bene!
Oggi la giornata è iniziata storta. Non è successo niente di particolarmente diverso da tutti i lunedì, sono io che ho messo giù il piede sbagliato (e dire che sono mancino!). In ufficio credo di rispondere a tono e con calma, ma mi rendo conto che potrei dare la stessa risposta a tutti e a tutto: ma che cosa volete da me?
Qualcosa mi suggerisce di scappar via…e dove vado?
Forse dovrei tornare a dormire, per vedere se cambiano le condizioni.
Potrebbero…se mi risvegliassi sabato mattina!
 
L'ha postato Marco alle 10:49 AM | Link | 5 comments
06 maggio, 2006
LE NEWS DI MARCO
:: ITALIANI IN BOLLETTA ::
In un sondaggio si rileva che l’Italiano è pessimista per il futuro e al verde. Il 58% degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese. In Danimarca solo il 12% e in Svezia solo il 13%. Grazie d’avercelo detto! Ma questi nordici cosa ci mettono nella macchina, l’acqua del rubinetto? Ragazzi, o traslochiamo al freddo, o dimezziamo le razioni!

:: LA CIA DICE: SEMPRE MENO GRASSI SULLE TAVOLE ITALIANE ::
La CIA afferma che nel 2005 la diminuzione degli acquisti di grassi e olii e' stata del 3,8%, e negli ultimi 5 anni il calo ha superato il 15%. La CIA? Ma vengono anche in casa nostra a vedere cosa mangiamo? Aaah, è la Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori, non la CIA! Mi stavo preoccupando…

:: E’ NATO LEONARDO, IL SECONDO FIGLIO DI AMBRA ::
E' nato Leonardo Renga, secondogenito del cantante Francesco Renga e di Ambra Angiolini. Da quando mi ha fatto le corna con Renga non la cago più! E se l’è pure sposato! Che ne faccia 30 di figli, allora!

:: LA FATTORIA: SORPRESA IN SEMIFINALE ::
Semifinale con doppia eliminazione a sorpresa per La Fattoria, in onda stasera. Molta curiosità ruota attorno all'esito del televoto, che vede contrapposti Katia Ricciarelli e Clemente Pernarella. Katia forever! Gli altri sono bambocci, o giù di lì. Tranne forse Rosario, che è l’unico che ha capito il gioco!

:: RODA REGALA CRAVATTE A BERTINOTTI ::
Lo stilista Luca Roda ha inviato al neo presidente della Camera, Fausto Bertinotti una serie di cravatte di seta per festeggiarne la nomina. Ho regalato due scatole di Mon Cheri alle impiegate in ufficio. Perché non sono sulle News? Non c’è giustizia!

:: FORSE HUGH GRANT IN OCEAN'S THIRTEEN ::
Hugh Grant potrebbe fare parte del cast di Ocean's Thirteen, oltre ad al Pacino, presente per la prima volta. Un altro? L’Ocean's Eleven poteva essere carino, Ocean's Twelve non l’ho retto. Speriamo in Al Pacino. A me non mi chiamano mai, però! Comunque Hugh Grant è bravo e simpatico. In coppia con Julia Roberts (fantastica!) in Notting Hill è sbragoso, col suo accento inglese!
 
L'ha postato Marco alle 11:48 AM | Link | 4 comments
04 maggio, 2006
:: I Rami Secchi :: Si aprono le danze...e l'Ape ha il tutù!

E' partita l'avventura dei rami secchi "primavera/estate" 2006: leggetevi il post e buone risate!!

Clikka sul link qui sotto...

I Rami Secchi: Si aprono le danze...e l'Ape ha il tutù!
 
L'ha postato Marco alle 4:57 PM | Link | 3 comments
02 maggio, 2006
Sono fuori di testa?
Specchi di tante vite,
segreti cammini che dolcemente si intrecciano
dando vita a fiori luminosi che danzano con me, dentro me.
Chiara è la strada velata di aspra sincerità,
vani i miei sforzi di allontanarmene,
scarsa la mia difesa di fronte all'incantevole.
Mica scorgo l'estremo vertice degli infiniti passaggi!
"I'd like to write a little song for you"
e alla sera, nei profumi secchi di pepe e di mirto, vedo fra i rami
la storia di un giorno dal mattino.

Non sono impazzito, questa "cosa" nasconde qualcosa
ed è dedicata a qualcuno....a voi scoprirlo!
 
L'ha postato Marco alle 2:13 PM | Link | 2 comments