TV spazzatura, si chiama così, no? Ultimamente me la guardo tutta. Non so perché, forse mi sto rincretinendo del tutto. A partire da “Amici”, che alla fine mi sono anche incazzato perché non ha vinto Eleonora (ho speso un capitale in SMS!). Poi il “GF6” (ma come Serena e Patrick e Tommy del GF4, mi sa che non ci sarà più nessuno), per continuare con “La Fattoria” (tifo per Katia Ricciarelli, non ce n’è per nessun altro) e adesso “Notti Sul Ghiaccio”, per vedere la Parietti che si libra in volteggi acrobatici sui pattini, sperando che dia una culata e che rimbalzi!
Qualcuno me lo spiega? Se ci penso bene mi do del cretino, se passo davanti a uno specchio mi sputo da solo. E non mi consola il fatto che l’auditel dice che di cretini ce ne sono milioni, no!
Eppure anche stasera mi son messo lì, a guardare la Carlucci e il suo programma, e a fare il tifo per Barbara Matera e il suo partner. Le mie “arie” intellettuali, i miei studi classici, presi, buttati nel cesso…e tiro anche la catena! Qualcuno me lo spiegherà…..mah!
E per adeguarci, cambiamo anche la musica di sottofondo…però Aisha, la nuova canzone, è bella: provate a dissociarla un attimo dalla Fattoria.
Meno male che a mezzanotte su FoxCrime c’è C.S.I....!

Ami, friend, Freund, amigo, 友人, 朋友, amico
probabilmente non sei degno di questo titolo
quasi certamente tu non mi hai mai chiamato in quel modo
io sì, l’ho fatto
io ci ho creduto
e continuerò ad avere fiducia in quel nome
...sempre

Va bene riposarsi, ma proprio non far nulla mi sembrava esagerato. Allora, tra un cosciotto, i tortellini, le fragole, la colomba, le uova di Pasqua, aspetta che mettiamo mano al Blog e lo aggiustiamo un po'. Perchè mi stava dando su i nervi il fatto che non si visualizzava bene, dell'ultimo post in particolare non si visualizzava il testo, se non scorrendo su e giù con la barra. Visto che c'ero, un piccolo tocco personale, un chiaro riferimento ad uno dei quadri ed al pittore che io amo tra tutti (Kandinsky).
Senza pretese, piace a me, spero possa piacere anche agli altri. Aggiusta di qua, correggi di là, controlla tutto il template ed ecco che ho risolto anche il problema della visualizzazione del Blog. Beh, sono soddisfatto, poi mi sono divertito.
Mi piace corredare ogni post con una foto, qualcosa che non sia solo testo. Stavolta non saprei, mentre scrivo ci penso, l'immagine giusta sarebbe la nuova testata del blog, ma mi sembra un tantino ridondante...e allora ecco la foto della campagna antistante casa mia.
Una foto simile l'avevo già postata in febbraio: meglio, così si più vedere la differenza: è o non è primavera (booh! -chi ci capisce più nulla con le stagioni)?

Casa! Sono a casa, stanco, "fuso", ma a casa. Mi riposo, poi torno a scrivere un po'.
Intanto auguri di BUONA PASQUA a tutti.
Un grande abbraccio da MARCO.

Stamattina, dopo 5 giorni che tira un vento che porta via e che fa "quasi" freddo (18-22 gradi, per Miami è quasi freddo di questa stagione) sembra che il tempo sia un po' cambiato. Ormai conto le ore per tornare a casa, domenica dovrei essere a tavola con la famiglia per festeggiare la Pasqua. Tutto OK, devo dire, il viaggio è andato bene, il lavoro è andato bene, cosa voglio di più? Forse vorrei aver avuto un po' più di tempo per me, è stato un viaggio particolarmente frenetico e stancante. Non ho avuto il tempo di fare shopping, non ho avuto il tempo di vedere tutti quelli che conosco qui, avrei dovuto sbrigare alcune faccende personali e non ho potuto. Vabbé, alla prossima, fra un paio di mesi circa. Adesso pensiamo a riprendere i ritmi casalinghi, e non vedo l'ora. La foto l'ho scattata 10 minuti fa dal mio balcone (ore 8:30 del mattino) si vede (controsole) il porto di Miami e parti di South Beach o Miami Beach, dove ci sono le spiagge famose di Miami.

Ieri sera, domenica, sono stato invitato da amici per un barbeque. Sono amici che conosco da tempo, da quando frequento Miami, quasi di famiglia. Mi hanno mostrato così la loro nuova casa! Casa? Un albergo, direi, 800 metri quadri di villa su un piano con un giardino con piscina, parco giochi per i bimbi e...non son riuscito a vedere tutto! Non sono invidioso, non lo sono mai stato, mi fa molto piacere per loro. Comunque sono rimasto impressionato (a dir poco): fontana al centro del salone (non è un salone, come si fa a chiamare salone un'ambiente di 300 metri?), cucina megagalattica, veranda che ci puoi allestire un ristorante, camera da letto padronale che sarà 100 metri più bagno personale tutto in marmo, enorme vasca idromassaggio...
Comunque sono stato benissimo, sono veramente delle persone eccezionali, e mi sono silassato non poco. La foto non renderà mai la maestosità di questa casa. Ho chiesto a quanto la vendono (perchè si vogliono trasferire a Boston: ma non hanno appena preso la casa nuova? Mah!): 3 milioni e mezzo di dollari...trattabili fino a 3 milioni e trecentomila...LA COMPRO?

La fiera è finita! Il Coverings ha chiuso i battenti anche quest’anno. Cos’è il Coverings? E’ la fiera più importante di ceramica (piastrelle) e marmo in USA. Importante perché da anni raccoglie l’esposizione dei maggiori produttori di piastrelle d’Italia e del mondo (Ceramic Tiles of Italy, dice nella foto). Si è allargata nel tempo (è una manifestazione che ha luogo ormai in america da decine di anno) alle aziende spagnole, brasiliane, cinesi, turche, indiane, etc. La particolarità di quest’anno è che si avvertiva a pelle che il momento non è dei migliori: la concorrenza si fa sempre più agguerrita, e le aziende italiane arrancano per mantenere un primato di vendite in USA che, comunque, resiste ancora.
Il prossimo anno il Coverings si sposterà da Orlando, regno di Disney, a Chicago. Alcune grosse aziende già quest’anno si sono rifiutate di esporre, dicendo stop ai mega stands coloratissimi, spaziali e, forse, inutili e dispendiosi. E l’anno prossimo probabilmente altre rinunceranno. Comunque, nel bene e nel male, la fiera è finita e tutti (o quasi) corrono ora a casa per votare e per trascorrere la Pasqua a casa.

Ieri pomeriggio, con un amico, ci siamo messi in strada da Orlando per Miami: tre ore e mezza, una breve sosta ad un Service Plaza lungo la Florida’s Turnpike (vedi foto), ed eravamo arrivati. Io sto qui ancora una settimana, per Pasqua voglio essere a casa, anch’io. Mi dispiace non poter votare, ma ho appuntamenti importanti qui la prossima settimana e non potevo ignorarli.

A Orlando la scelta dei ristoranti, pur vasta, è limitata un po' sul tipo di cucina. Per prenderci, si finisce sempre nei soliti ristoranti di carne, Churrascherie, Chop Houses, Steak Houses, etc.
Ieri sera abbiamo cenato con clienti ed amici al Texas De Brasil, dove ti portano per due ore di continuo una miriade di tipi di carne cucinata alla maniera brasiliana: arrivano con spiedoni giganteschi e dal pezzo te ne tagliano una fetta, un pezzo, as you like. Risultato: ho fatto il pieno di carne per una settimana, almeno. Comunque, serata molto piacevole, rilassante. Da stasera si passa a Miami. Molto meglio.

Sono le sette di mattina. Sono già sveglio da un paio d'ore. Il fuso orario si sente ancora, ormai lo so già, sarò a posto quando è ora di tornare a casa. Comunque va tutto OK, anche se ho voglia di tornare. Qui a Orlando la stagione è ottima, c'è caldo, belle giornate (tanto passo 10 ore chiuso in un Convention Center tutto al coperto, che non ti rendi per nulla conto di cosa succede fuori). E questa è la foto del sorgere del sole dalla mia stanza d'albergo. Riesco a dedicare qualche minuto al blog, mi fa piacere, mi dà l'idea di riuscire a dedicare un po' di tempo a me stesso.

Ieri sera e per tutto il resto della notte i pensieri e le parole sono stati per il piccolo Tommaso. E per i suoi assassini. Si analizza, si parla, si riflette. Sappiamo che tutto ciò, ormai, non serve a nulla. Ma la mente ha bisogno di darsi dei motivi, ha il dovere verso se stessa di cercare una ragione. Abbiamo la necessità di comunicare la disperazione, il dolore, confrontandoci e confortandoci a vicenda. Tuttavia la ragione non c’è, ci sono solo i fatti, e c’è la morte nel cuore di ognuno di noi.
La giustizia farà il suo corso, adesso. Dovrebbe essere così. Noi tutti vogliamo che sia così.
Però la rabbia e la frustrazione che abbiamo dentro premono, la voglia di vendetta si ribella.
Tommaso non deve essere dimenticato, mai.
Questa è la vendetta più grande, questa è la punizione infinita per quegli esseri che non hanno alcun diritto di essere.