09 marzo, 2006
Risveglio
Stride, non vola liscia come l’acqua sulla grondaia.
Come il morso di una murena, non molla, non cede. Strappa.
Fa male, tortura, tormenta senza tregua.
Ad occhi aperti non distinguo il buio dalla luce: e di nuovo stride.
Aggrappato alla fantasia, con un ultimo sforzo voglio annientare la realtà.
Avvinghiato al sogno, soffio via tutte le nubi, per trovare il calore
del tramonto, il vigore dell’alba, la gioia di uno sguardo amico.
Ancora una volta ce la farò, perché voglio ancora respirare il profumo
di una carezza sincera.
 
L'ha postato Marco alle 8:20 AM | Link |


2 Comments:


At 11:02 AM, Blogger tobiko

emmm sempre la stessa donna?...:-) cmq se c'è una cosa che ho imparato è che i momenti belli tendono contro ogni previsione a tornare..sono ciclici.. buio-luce-buio-luce e le ore di oscurità sono fondamentali hanno scopo terapeutico sono quelli in cui si pensa..perchè quando c'è luce si vive e basta... quindi di notte e di giorno si può cmq essere felici...
**buona giornata!**

 

At 11:27 AM, Blogger Marco

Sono una persona molto fedele. Però stavolta le donne non c'entrano...è che sto passando un momento molto difficile, tante persone che ritenevo vicine o amiche mi hanno girato le spalle, o peggio, proprio nel momento in cui ne avevo bisogno. Devo trovare il coraggio di andare avanti e fregarmene, e lo farò.
** buona giornata anche a te **
** bacio **